Liquori senza segreti: una guida al mondo degli spirits

Liquori senza segreti: una guida al mondo degli spirits

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Rhum, gin, whiskey… quante volte avrai sentito parlare di liquori, senza capirci davvero qualcosa?

Non disperare, questo articolo arriva proprio nel momento giusto: ecco una guida esaustiva alle varie tipologie di liquori, alle differenze che ci sono fra di loro, al loro processo di preparazione. Per non rischiare di far arrabbiare qualcuno.

Partiamo dalle basi: le differenze fra i vari tipi di liquori riguardano principalmente l’ingrediente principale alla base della loro preparazione. In alcuni casi sono simili, ma è durante il processo di realizzazione che assumono le caratteristiche che li rendono unici. Tutti gli spirits hanno, inoltre, un ingrediente in comune: l’etanolo.

Ciò che cambia è la sua concentrazione: in alcuni casi questa è al 75% (come per il rhum), al 50% (nel caso del whiskey). Solitamente, la percentuale si aggira al 40% così che non prevalga il sapore dell’alcol (più è alta, e più si corre tale rischio). Tutti gli spirit di base, inoltre, possono essere usati per realizzare i cocktail più disparati.

Ma arriviamo ora alle differenze:

Vodka

È il liquore che più si avvicina all’alcol puro. Di base la sua composizione è un mix di alcol e acqua, al quale si aggiungono estratti fermentati derivati da ingredienti semplici (come la patata, o il grano). È lo spirit più diffuso nei Paesi scandinavi e in Russia, e può essere combinato con altri ingredienti (vi è mai capitato di provare la vodka alla fragola, o al melone?). Il modo migliore per servirla è fredda.

Gin

Si prepara con la vodka mescolata con altri ingredienti per darle un sapore diverso (principalmente, le bacche di ginepro). Diversamente dalla seconda, è più difficile infonderlo con altri ingredienti a causa del suo sapore spiccato; tuttavia, esistono alcuni cocktail che hanno il gin come ingrediente di base come il gin tonic, o il gin martini. È particolarmente diffuso in Inghilterra, dove sono presenti alcuni fra i migliori produttori.

Tequila

Liquore apprezzato principalmente dai cultori del mondo degli spirit, la tequila è prodotta fermentando le piante di agave.Originaria del Messico, ha un sapore ben distinto e può essere bevuta sola, o mescolata in diversi cocktail (come nel Margarita). Se la Gold tequila è una tequila diluita con alcol di grano, la Silver è quella pura al 100%. 





Rhum

Deriva dalla canna da zucchero, ed è prodotto principalmente nelle isole caraibiche. La differenza di colore fra i vari rhum è dovuta al modo in cui viene realizzato: il rum più scuro, infatti, viene messo in botti che vengono poi carbonizzate così da conferirgli il suo colore ambrato tipico. Il rum chiaro, invece, viene semplicemente lasciato fermentare. 



Whiskey

È la famiglia di liquori più grande, che comprende - fra i tanti - lo scotch e il bourbon. È dato dalla fermentazione di vari ingredienti, come il mais, il grano, l’orzo e la segale, e viene fatto riposare in botti di legno di quercia. La prevalenza di uno o l’altro componente è uno degli elementi che determina la differenza fra i vari whiskey (oltre alla provenienza): nel bourbon, infatti, prevale il mais fermentato ed è prodotto esclusivamente nel Kentucky. Lo scotch, invece, è di origine scozzese ed è fatto principalmente con orzo fermentato. 

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